Nel mese di ottobre ricevo un mail dagli stati uniti da un certo John che mi chiede se realizzo i miei mosaici anche su commissione. Ne aveva visti alcuni du myspace e gli erano piaciuti. Non essendo una richiesta infrequente in questo periodo ho risposto affermativamente.
Dopo qualche mail John mi anticipa che il mosaico dovrà essere esposto nell'ingresso del palazzo dove lavora e che dovrà essere realizzato con delle fotografie che lui stesso mi avrebbe fornito raccogliendole dai colleghi di lavoro.Le immagin ida usare nel mosaico rappresentano per tutti isuoi colleghi di lavoro un aspetto importante della loro vita.
Dopo un'altra manciata di email scopro con mia grande sorpresa che:
Tutte queste informazioni lasciate sedimentare nel mio cervello hanno scatenato subito un senso di inadeguatezza nei confronti del progetto. Un conto e fare mosaici per hobby un conto è realizzarli per un cliente cosi blasonato.
Dopo un paio di colloqui con i miei amici più cari (grazie) che mi hanno dato la carica ho cominciato a lavorare al mosaico. Non vi annoio con i dettagli ma sappiate che quello che è poi risultato il mosaico finale, in realtà è la 12 versione che ho elaborato. C'è stato anche un momento che (ebbene si) stavo per rinuciare a completare questo incarico perchè mi venne richiesto che TUTTE le 872 tessere dovevano essere utilizzate e vidibili almeno un volta. Panico. Come farò? Da che parte iniziare a verificare questa cosa?
Alla fine tutto è filato quasi liscio ed il mosaico era fa la sua bella figura nell'ingresso del Leo Burnett Building.
Per finire un ringraziamento a John per aver creduto nelle mie capacità ed alla Leo Burnett che si è lasciata convincere da John!!! Sono molto onorato di avere collaborato con voi. Grazie.
Questo mosaico è dedicato a mio padre scomparso improvvisamente la mattina del 6 dicembre 2008 al quale non ho potuto mostrare questa storia.