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sergente roncalli

introduzione

Immagino capiti raramente di poter lavorare sull'immagine del personaggio di maggior lustro della propria città e di poterlo fare in assoluta libertà. Vi illustrerò quindi il processo creativo che mi ha portato allo sviluppo le elaborazioni di Papa Giovanni XXIII quando ancora era un semplice Cappellano militare durante la prima guerra mondiale ma devo procedere per gradi ...

Come spesso capita su questo piccolo blog l'inizio è sempre la pagina facebook! Ho da tempo investito nella sua gestione ed un progetto come questo ripaga tutte le ore passate a studiare, sbagliare e sperimentare

Attraverso il passaparola delle persone (molte anche amici) che seguono regolarmente v9991 su facebook, ho ricevuto un messaggio della Fondazione Papa Giovanni XXIII che mi chiedeva una collaborazione per un progetto collegato alla settimana della cultura.

Il tema è la pace ma declinato in una nuova forma visiva andando a ripescare nel repertorio di immagini in possesso alla Fondazione, le foto che ritraggono un giovanissimo Sergente Roncalli, all'epoca semplice cappellanno militare, e dando loro un tocco personale secondo gli stili che ho sviluppato nel tempo

Le indicazioni ricevute dalla Fondazione erano semplici: trattare con rispetto ma rinnovare l'immagine. Panico!!! Nessun indirizzo, ampia libertà espressiva, delicatezza collegata al personaggio che di li a poco sarebbe stato proclamato Santo. Potete immaginare le notti insonni!!!

Ma le sfide sono il sale della vita per cui mi sono fatto coraggio e senza esitazioni ho iniziato il mio lavoro.

restauro

Il primo approccio è stato quello di togliere la patina di quasi un secolo che le fotografie avevano accumulato. Non entro nel dettaglio ma è stato un lavoro certosino. E qui potete vedere alcuni esempi.
In questa foto posata, il Sergnete Roncalli è ripreso su di uno sfondo affrescato. Il risultato di questo primo passaggio è una immagine più pulita e contrastata.
Analogo procedimento è stato applicato a questo ritratto. Qui il futuro Papa è giovanissimo ed immagino irroconoscibile anche per molti di voi!!

Colore

In questo secondo passaggio invece ho inziato le iniezioni di colore anche incontrando delle difficoltà oppure ottenendo una visione che non mi piaceva completamente. Ma questo è parte intergrante del processo creativo per il quale di possono esplorare vie che non portano a nulla.

Per esempio, l'elaborazione sulla sinista non mi convinceva del tutto. I colori li avevo scelti in base a delle ipotesi del tutto arbitrarie che sicuramente non corrispondevano all'effettivo colore dello sfondo originario. Ho annullato tutto e sono ripartito.

L'elaborazione sulla destra invece è perfettamente aderente alla mia visione: il colore caldo, le striscie irregolari che donano un tocco dinamico all'insieme. Avevo ottenuto una elaborazione che mi piaceva molto.

Volevo a questo punto simulare dei tratti pittorici. Gli strumenti digitali sanno creare l'illusione di veri quadri ed il ritratto del giovanissimo Roncalli mi ha dato il pretesto di sperimentare.

La versione di sinistra simula un ritratto ad olio. L'inserimento dello sfondo geometrico, quasi un'aureola premonitrice, ed il ritratto in bianco e nero legano perfettamente il tema dell'incontro tra il non colore della guerra e la visione colorata della pace che germoglia in quel contesto.

L'elaborazione di destra invece è diametralmente opposta. Molto grafica, quasi minimale. Sembra il ritratto pop di un condottiero. Al momento è la mia preferita in assoluto (e tra poco scoprirete anche perchè).

I mosaici

Non potevano mancare anche i mosaici. Chi segue il mio lavoro sa che sviluppare mosaici è da sempre il tratto distintivo di Village9991. Ri-creare dei volti attraverso l'incastro di tessere digitali, rende il mosaico un sopresa ad agni sguardo.

Sono quindi partito da questi cinque primi piani estratti dal materiale originale ed ho splorato il mondo dei mosaici.

Il primo nato è questa stratificazione di mosaici e colori che è stata utilizzata per la promozione dell'evento. Nelle foto successive il suo utilizzo nelle vetrofanie e nelle news pubblicate dall'Eco di Bergamo

Di seguito alcuni mosaici. Il mosaico si apprezza sia da lontano (quindi piccolo) nel quale emerge completamente il soggetto ritratto, sia da vicino (quindi ingrandito) nel quale il soggetto quasi scompare ed emerge la trama complessa delle tessere. basta cliccare su una delle miniature seguenti per comprendere appieno questa illusione ottica

Gran Finale

La Fondazione ha apprezzato molto il mio lavoro e come elemento conclusivo di questo progetto ho proposto di illustrare la mia visione anche su di una immagine più classica del Papa. Lo stile che ho scelto è quello grafico (vedi sopra) che mi era molto piaciuto. Il risultato è stato il seguente:

Ringraziamenti

DON EZIO BOLIS

Direttore della Fondazione

VALTER DADDA

Il miglior tutor che un artista possa incontrare. Ha saputo spronarmi a dare il meglio ed ha valorizzato il mio lavoro divulgandolo lungo canali che mai avrei potuto immaginare. Un sincero grazie.

info

  • Data
    13 May 2014
  • Committente
    Fondazione Papa Giovanni XXIII

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